
“La carità ha due azioni e irrompe nell’anima in due operazioni: la prima unisce l’anima con Dio, la seconda, nell’unione con Dio, volge l’anima al bene del prossimo.”
I Padri Carmelitani nascono in Palestina alla fine del XII secolo da un gruppo di laici che si ritirano sul monte Carmelo per vivere da eremiti dedicandosi alla preghiera e alla meditazione della Parola di Dio.
Dal 1214 si dotano di una Regola.
La mancanza di sicurezza in Terra Santa fa sì che i Carmelitani comincino ad emigrare verso l’Europa; la Regola viene adattata dalle origini eremitiche alla forma di vita mendicante. I Carmelitani diventano così un Ordine Mendicante e iniziano a fondare conventi e a dedicarsi all’apostolato.
Tratti caratteristici dei Carmelitani diventano: la contemplazione, l’orazione e la meditazione; il raccoglimento e il silenzio; l’ascesi, che implica la sobrietà della vita e la povertà del vivere in umiltà e dipendendo dagli altri, ed infine l’apostolato, nelle proprie chiese ma anche a servizio delle comunità.
Per approfondire la storia dei Carmelitani:
Wikipedia
Sito dell’Ordine
I SANTI DELL'ORDINE
L’ordine dei Carmelitani Scalzi deriva dalla riforma introdotta nel 1562 da Santa Teresa di Gesù nel monastero spagnolo di Avila ed estesa nel 1568 al ramo maschile da San Giovanni della Croce. Gli Scalzi furono riconosciuti come congregazione carmelitana separata dai “Calzati” nel 1593.
Teresa de Ahumada nasce ad Avila nel 1515.
Nonostante l’opposizione del padre, a 20 anni decide di entrare nel Carmelo dell’Incarnazione. In convento vorrebbe vivere in solitudine e preghiera, ma la sua straordinaria personalità e la capacità di comunicare la rendono molto richiesta in parlatorio.
Dal 1554 inizia un’intensa attività di fondatrice di monasteri e di scrittrice che durerà fino alla morte (1582). Teresa impiega le sue straordinarie qualità personali per superare ogni genere di ostacoli.
Cristo è il centro della spiritualità teresiana. Teresa propone un cammino di fede vissuto comunitariamente. Un gruppo di amici di Gesù dove ciascuno sia “un altro Cristo”. Ciò significa pensare prima di tutto al bene dell’altro prima che a se stessi
Giovanni della Croce (Juan de Yepes Álvarez) nasce a Fontiveros (Avila) nel 1542.
Nel 1563 entra nell’Ordine del Carmelo, passa poi a studiare nell’Università di Salamanca e nel 1567 incontra Santa Teresa, che lo convince ad entrare nella famiglia carmelitana che sta riorganizzando. Con Teresa collabora alla fondazione dell’ordine degli scalzi e di molti monasteri. Muore il 14 dicembre 1591. Il suo corpo è traslato a Segovia nel 1593.

LO SCUDO DELL’ORDINE DEI CARMELITANI SCALZI
Lo scudo simbolo dei Carmelitani è costituito da due elementi principali: il monte e le tre stelle.
Il monte indica il Monte Carmelo, culla dell’Ordine; la stella all’interno del monte si riferisce alla Vergine Maria del Monte Carmelo; le altre due stelle si riferiscono ai profeti Elia ed Eliseo.
I colori dello scudo sono il marrone del monte e il bianco del cielo, come l’abito e la cappa dei frati e delle monache. Il marrone è il colore della terra. Il bianco è il riflesso della luce. È il colore che si applica alla tunica di Cristo nella Trasfigurazione, nella Resurrezione…
Bianco e marrone sono i colori dello scudo: cielo e terra che si uniscono.